Ragionare per obiettivi è un modo di approcciarsi al lavoro, indipendente dalla dimensione della tua attività in termini di personale o di fatturato, di anni di esercizio e di tipologia di lavoro. Ma come si mette in pratica nelle piccole attività come la tua?
Premessa.
E’ facile che un piccolo business o un libero professionista debba gestire vari aspetti del proprio lavoro: lo sviluppo di idee, la sua traduzione in un prodotto o servizio, la sua divulgazione, la vendita, la post-vendita, le richieste di preventivi o di informazioni, magari anche la fiscalità, il coordinamento di altre persone, i contenuti per i social, i social…aiuto! Già solo farne un elenco manda in confusione e crea ansia, se poi ci aggiungiamo l’imprevisto (quel pacco che non è stato consegnato, i problemi di stampa, il lavoro importante arrivato all’ultimo) il quadro è da isteria totale. Il risultato è che, nel caso più fortunato, riesci a stare dietro a quasi tutto con molta fatica e stress, nel caso peggiore avrai portato a termine alcuni dei lavori e i risultati mediocri (o pessimi) si vedranno (e tu avrai accumulato altro stress e insoddisfazione).
Cosa fare.
Ragionare per obiettivi ti porterà a domandarti quali sono le tue intenzioni: cosa vuoi ottenere dall’azione che stai per fare?
– vuoi aumentare le vendite?
– vuoi ottenere più visibilità?
– vuoi crearti un’immagine riconoscibile?
– vuoi uno spazio che ti rappresenti?
A queste ed altre domande aggiungi anche il perché: ti verrà quasi naturale dare delle priorità o eliminare delle azioni.
Fatto questo, potrai iniziare la fase di programmazione di tutti i passi e le energie da impiegare.
Questo metodo ti permetterà di mettere ordine tra tutte le attività che devi gestire, risparmiando risorse (di denaro, di tempo, di persone).